Questo ostello è il peggior posto in cui io sia mai stato nella mia intera vita. Appena si entra nella hall si capisce la scarsa qualità della struttura, in quanto buia e arredata con pezzi d'arredamento in carta pesta colorata (come un autobus a dir poco hippie) posta con pessimo gusto e in contrasto con l'esterno moderno e tagliente. Sulla destra della hall ci sono i tre ascensori (molto lenti e vecchi). In quanto un gruppo molto numeroso abbiamo optato per salire 11 piani a piedi portandoci le valigie. Le scale sono molto strette e variopinte di colori stravaganti. Hanno un look di fight Club. I corridoi sono stretti e gialli, sporchi e disordinati. Sembrano le backrooms. La colazione è misera e di cattiva qualità. Il pane ha un sapore chimico e mancano tutti i cartellini sugli alimenti. Il "succo" della macchinetta è letteralmente imbevibile e ha un retrogusto molto marcato di medicina. Ha il colore delle acque delle vasche di raffreddamento di Fukushima. La parte peggiore sono le camere: Eravamo in sei in una camera di circa 18 mq. Non c'è spazio neanche per camminare e gli armadietti sono rotti. All' ingresso e in bagno è presente un controsoffitto in segatura di legno e perfetto per la proliferazione di muffe e umidità. Ciò accade in bagno, sopra la doccia. Il bagno completamente rosso è imbarazzantemente architettato male, mi piacerebbe conoscere la persona che ha pensato di posizionare il dispenser della carta igienica opposto al water e a un metro di distanza dallo stesso. Bisogna avere un quoziente intellettivo veramente basso per partorire certe idee. La doccia bianca è "impermeabilizzata" da una striscia di silicone nera molto poco accattivante. Il lavabo è incredibilmente piccolo e il tappo del miscelatore ha una incrostazione di calcare tale da farmi pregare il Signore di non prendermi qualche malattia. Sulla mensolina del lavabo ci sono due macchie di muffa che attentano alla tua salute. Per giunta lo specchio è scheggiato nell'angolo destro. Gli armadietti in camera non si chiudono e la serratura è rotta. La moquette sul pavimento rappresenta un pericolo alla salute pubblica di tutta Barcellona. I materassi sono scomodi come pochi, le lenzuola piene di peli e muffa e le coperte macchiate di qualcosa. Come previsto e attestato da un foglio affisso in bacheca, la camera è stata pulita 11 GIORNI FA. Il foglio è stato firmato anche oggi ma la camera non è stata toccata. Non c'è possibilità di aprire le finestre o accendere l'aria condizionata e si forma una cappa di caldo che favorisce lo sviluppo di piante tropicali e specie endemiche sugli armadietti. Le pareti della stanza sono sporche e realizzate in cartongesso e rivestite con pannelli di laminato. Dal controsoffitto le due plafoniere sono parzialmente svitate e rischiano di scivolare fuori dalle guide in ogni momento. Le prese elettriche sono molto sporche e potenzialmente pericolose in quanto potrebbero innescare incendi elettrici. Non è presente un appoggio per il telefo
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