Unico merito di questa struttura è il fatto di trovarsi in una posizione centrale, a pochi passi dalla stazione. Anche il personale che ha curato il check-in è stato molto cordiale. Per il resto, si tratta di una struttura estremamente vetusta. Se questo può essere accettabile - e per qualcuno magari apprezzabile - negli spazi comuni, non è tollerabile trovare, nel 2023, un certo genere di camere. E non parlo di estetica: in questo caso, si tratterebbe di legittimo gusto personale (per me, ad esempio, questo stile di arredamento è estremamente brutto). Gli arredi e le infrastrutture, però, sono molto usurate, tanto danneggiate dal tempo da apparire sporche (non credo sia un problema di pulizia, ma appunto di fisiologico deterioramento). Faccio qualche esempio: il copriletto vecchio e scolorito dà l'idea di non venir lavato dal 1960, le tende sono impolverate e piene di pallini, il box doccia presenta delle microcrepe, il termosifone è arrugginito, la carta da parati è sporca e strappata in numerosi punti. Va bene lo stile un po' agè, ma questa la definirei piuttosto incuria! Le camere, peraltro, non sono insonorizzate, per cui si può sentire letteralmente qualsiasi rumore provenire dalle camere accanto, persino gli starnuti. Il bagno è piccolissimo, i dispenser di sapone poco igienici (sarebbero meglio delle saponette monoconfezionate), gli asciugamani spaiati e i sanitari arrugginiti. La colazione, poi, è ha (pochi) prodotti da discount, di qualità pessima. Vorrei far notare che non sono presenti opzioni vegane (nemmeno un semplice latte vegetale), ma mi sembrerebbe superfluo visto che l'hotel è evidente fermo a cinque decenni fa. Mi dispiace, ma il prezzo (nemmeno troppo basso, in fin dei conti) e la posizione possono poco in confronto a tutti questi difetti. Mai più.
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