Dreamer08474420534
20 sierpnia 2023 r.
Abbiamo soggiornato in coppia nella settimana centrale di agosto, per sole due notti. Dopo questa esperienza mi paiono più chiare alcune modalità di (non) ricezione della prenotazione per la tenda, anche telefonando diverse volte. Fin da subito, infatti, mi è sembrato un po’ strano doverli contattare senza aver la certezza della piazzola, se non all’ultimo momento: a mio avviso questa cosa pregiudica l’organizzazione delle vacanze nel lungo termine, in un periodo saturo come la settimana di Ferragosto. Giunti lì in effetti il posto c’era, ma siamo stati condotti a piedi dalla reception alla piazzola e lì la scelta è stata un “visto e piaciuto”. Qui è arrivata l’amara scoperta: la ferrovia (…di cui si viene a conoscenza solo all’arrivo!) rialzata che costeggia la costa adriatica si trova a ridosso delle piazzole e dei bungalow e affianca parallelamente il Camping per l'intera sua lunghezza! in pratica guardandolo dall’ingresso e da destra, si hanno: ferrovia - pista ciclabile (circa tre metri di larghezza) – camping – spiaggia - mare. In pratica se stai nella parte sinistra del Camping puoi parlare di “pace e relax” e goderti soggiorno e pernottamento senza badare troppo al treno, viceversa, a destra il tempo sarà scandito dal frastuono del transito ferroviario (giorno e notte) dei treni che transitano continuamente, rendendo a tratti impossibile comunicare. Personalmente, la prima notte mi sono svegliato ogni volta che il treno passava (circa una dozzina, a essere buoni…); per la seconda notte mi sono procurato dei tappi che hanno attutito parzialmente il rumore. Si ha l’impressione di un camping diviso in due parti, con una netta disparità tra area destra e sinistra. A questo bisognerebbe aggiungere che nel sito del camping non è citata alcuna ferrovia (…né tantomeno fotografata: le immagini includono lo spazio dalla pista ciclabile alla spiaggio). È vero che il cliente è libero di fermare la piazzola o meno una volta vista, ma è altresì vero che, una volta giunto al campeggio in periodo di alta stagione (magari dopo ore di macchina, come il sottoscritto), la sua scelta di optare per altro all’ultimo momento appare alquanto improbabile (per ignoranza del luogo e ristrettezza di tempi), veicolando necessariamente la scelta per il posto in cui già sta. In breve, se si fosse messi a conoscenza ANTICIPATAMENTE della presenza della ferrovia questa informazione sarebbe una discriminante non da poco (direi “decisiva”) in merito alla scelta o meno del camping. Si può attribuire la responsabilità al cliente solo dal momento in cui si è stati trasparenti ed esaustivi con lui, cosa che in questo posto non ho riscontrato, a partire dalla prenotazione telefonica un po’ vaga ed evasiva. Il posto è effettivamente carino e pulito, con bagni e docce forse un po’ datati ma continuamente puliti, minimarket di cui non ho usufruito e bar che potrebbe migliorare nella ricezione del POS (si è costretti a spendere una cifra minima di 10 €). C’è anche l’animazione, c
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